Per la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, (Sent. 5072/16 Marrosu Sardino),  in caso di abusivo utilizzo dei contratti a termine nel pubblico impiego, i lavoratori hanno diritto al risarcimento del danno nella misura e nei limiti di cui all'art. 32, comma 5, d.lgs. 30 marzo 2001, n. 183, e quindi nella misura pari ad una indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto.

L'approdo delle Sezioni Unite, comunque, genera non pochi dubbi in ordine alla coerenza dello stesso, con l'ordinamento dell’Unione europea, in tema di sistema sanzionatorio per illegittima apposizione di termine a contratto di lavoro privatizzato alle dipendenze di amministrazioni pubbliche.

​